Ratione rei sitae, pars conveniri potest coram tribunali loci, ubi res litigiosa sita est, quoties actio in rem directa sit, aut de spolio agatur.
A motivo della collocazione della cosa, la parte può essere chiamata in giudizio avanti al tribunale del luogo ove è situata la cosa che è oggetto di litigio, ogni qualvolta l’azione è reale o si tratta di azione di spoglio.
Bei Klagen hinsichtlich der belegenen Sache kann die Partei vor dem Gericht des Ortes belangt werden, in dem die strittige Sache liegt, sofern es sich um eine dingliche Klage oder um eine Besitzentziehungsklage handelt.
c. 1564.
È un titolo di competenza classico e giustificato dal fatto che ordinariamente è meno difficoltoso e dispendioso adire il tribunale dove si trova la res oggetto di controversia.
Se l’azione intentata è reale, ossia viene rivendicato (cf can. 1400 § 1, 1°) un diritto verso una cosa (res), il foro del territorio dove la res è collocata è facoltativo, ossia è data l’opzione all’attore di scegliere questo foro o un altro foro legittimo (cf, per esempio, can. 1408), competente nel caso.
Se l’azione intentata è di spoglio, ossia si rivendica il possesso della cosa, il foro nel CIC1917 era necessario (cf can. 1650, 1°), escludendo così ogni altro foro, mentre nel CIC1983 è facoltativo, essendo stato abrogato il can. 1650 (cf «Communicationes» 38 [2006] 37).
È indifferente che la res sita sia res immobilis o res mobilis. La giurisprudenza vetus distingueva però nel caso di res mobilis e le riconosceva il titolo di competenza solo se «in loco habitualiter permansuram, seu ex sua destinatione et cum aliqua stabilitate ad aliquod temporis» (Lega-Bartoccetti, I, 59).
Bonnet, P.A., La competenza. Brevi annotazioni ai cc. 1404-1416 CIC, in «Periodica de re canonica» 85 (1996) 518-521.
In ordine cronologico
Communicationes 38 (2006) 38; 50; 41 (2009) 356; 10 (1978) 223-224.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito monsmontini.it ove prossimamente saranno pubblicate le dispense aggiornate della parte statica del Corso di diritto processuale tenuto nella Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Gregoriana.